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Palmira, cinque anni per restaurarla Mosca: "Una vittoria simbolica"

Il responsabile delle antichità siriane assicura che "lʼ80% del sito si trova in buone condizioni" e che Damasco ha le conoscenze e il personale per realizzare i lavori di recupero

Palmira, cinque anni per restaurarla Mosca:
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Per restaurare i monumenti del sito archeologico di Palmira, danneggiato dalle milizie jihadiste dell'Isis, saranno necessari cinque anni: lo ha affermato il responsabile delle Antichità siriane, Maamoun Abdelkarim.

Damasco, ha precisato, "dispone di personale qualificato, conoscenze e ricerca: i lavori possono iniziare nel giro di un anno. L'80% del sito si trova in buone condizioni".

Mosca: "A Palmira vittoria importante e simbolica" - L'operazione militare russa in Siria, con cui è stata liberata anche Palmira, ha "rinverdito" il morale e "rigenerato" il potenziale bellico dell'esercito siriano e il sostegno "continuerà". Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha commentato gli ultimi sviluppi delle operazioni militari, definendo la liberazione di Palmira una vittoria "importante e simbolica".

Inoltre, il presidente russo Vladimir Putin e la controparte iraniana Hassan Rouhani hanno discusso per telefono "in dettaglio" proprio sul caso Palmira. Le parti hanno concluso che si tratta di una "pietra miliare" dell'operazione in Siria, anche nel contesto dei prossimi sforzi nei confronti dei terroristi, come riferisce la Tass. In una dichiarazione separata, il generale Gerasimov dello Stato Maggiore ha poi indicato che nei prossimi giorni Mosca invierà specialisti e robot per le operazioni di sminamento a Palmira.

Da Gb nessun sollievo per Palmira: "Assad colpevole"
- "Il regime di Assad è responsabile della crisi siriana. Deplorevole che Palmira sia diventata una pedina nel conflitto". Così, in un tweet di poche righe, il governo di Londra ha commentato per la prima volta per bocca di un funzionario di medio rango, Gareth Bayley, rappresentante speciale di Downing Street per la Siria, la notizia della cacciata dell'Isis dalla città siriana. Nessuna parola di sollievo per la sconfitta dei jihadisti. Solo un richiamo al fatto che "l'unica via" d'uscita resta quella di "una soluzione politica".