Era scappato dal Tribunale di Milano dopo la condanna di secondo grado a 30 anni di reclusione per l'assassinio della sorella, che possedeva un ingente patrimonio immobiliare
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Pasquale Procacci è stato arrestato in un albergo a Beirut. L'uomo, che uccise la ricca sorella, Maria Teresa Procacci, nel 2009, era scappato 12 giorni fa dal Tribunale di Milano prima della lettura della condanna, di secondo grado, a 30 anni di reclusione. Il 69enne è stato fermato nella capitale libanese grazie alla collaborazione tra la Squadra mobile milanese e la polizia locale. Ora saranno attivate le procedure per il rimpatrio.
Il latitante è stato catturato nelle prime ore del mattino dalla Polizia libanese, sulla base di un'indagine coordinata dal sostituto pg di Milano Piero de Petris. Le indagini della Squadra mobile erano state avviate nel pomeriggio del 19 maggio, quando, alcune ore dopo la condanna in secondo grado, la Prima Sezione della Corte d'Assise d'Appello di Milano aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Procacci, hanno ricostruito gli investigatori, prima ancora della sentenza, si era allontanato da Milano, raggiungendo il giorno stesso la Francia e da qui, in aereo, Beirut. Il 23 maggio, dopo soli quattro giorni di indagini, gli agenti della Squadra mobile avevano localizzato Procacci in Libano e, attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha attivato un canale di comunicazione in tempo reale con i colleghi libanesi, che stamattina, sulla base delle informazioni trasmesse da Milano, hanno catturato il latitante.