L'annuncio della diocesi cattolica nella regione centro-settentrionale del Paese
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Una diocesi cattolica nella regione centro-settentrionale della Nigeria ha reso noto che tutti gli studenti e gli insegnanti rapiti da uomini armati dalle loro scuole a novembre sono stati ritrovati e si sono "riuniti" alle loro famiglie. Fino a oggi si pensava che circa 35 studenti fossero ancora dispersi dopo la fine delle operazioni di soccorso da parte del governo. A novembre la Christian Association of Nigeria aveva dichiarato che 315 studenti e membri del personale erano stati rapiti dal collegio misto St Mary's a Papiri, nello Stato del Niger. Circa 50 erano fuggiti subito dopo il sequestro, mentre il 7 dicembre il governo era riuscito a ottenere il rilascio di altri 100. Il 21 dicembre poi il governo nigeriano aveva annunciato il rilascio di altri 130 studenti precisando, tramite un suo portavoce che "nessuno era rimasto in cattività". Tuttavia la differenza tra i numeri forniti dalla Christian Association of Nigeria, dalle autorità scolastiche e dagli insegnanti e dal personale salvati ha generato polemiche. Da parte sua il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che gli omicidi di massa dei cristiani sono equivalenti a un "genocidio", e ha minacciato un intervento militare.