FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Intesa tra Armenia e Azerbaigian per il cessate il fuoco | Ma i due Paesi già si accusano di violare i patti

Nuovi strali tra i due governi per il controllo di Nagorno-Karabakh, subito dopo lʼavvio della tregua raggiunta grazie ai colloqui avviati a Mosca sotto lʼegida della Russia

Armenia e Azerbaigian hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo una maratona di colloqui diplomatici ad alto livello tra i due Paesi, a Mosca. I due Paesi si sono impegnati ad avviare "colloqui sostanziali con lo scopo di raggiungere una soluzione pacifica il prima possibile", ha detto Lavrov. Ma ora i due governi già si accusano di violare i patti.

Lo scambio di accuse Non sembra dunque una tregua destinata a durare, quella avviata dalle 12 del 10 ottobre tra Armenia e Azerbaigian, per garantire uno scambio di prigionieri e il recupero dei corpi di vittime dei combattimenti iniziati il 27 settembre. Il ministero della Difesa armeno accusa le truppe azere di aver lanciato un attacco "alle 12.05 verso Karakhanbeyli". Gli azeri invece replicano che gli armeni "bombardano i distretti di Terter e Agdam".

 

Mosca: "Ora nuovi colloqui per una risoluzione duratura" Da Mosca intanto giunge la conferma che vuole sigillare l'accordo tra Erevan e Baku, sui nuovi incontri "più sostanziali" in agenda, sempre nella capitale russa. L'obiettivo è cominciare a tracciare la via verso una risoluzione del conflitto che dura da 30 anni per il controllo della regione autonoma Nagorno-Karabakh.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali