aveva 88 anni

Morto l'Aga Khan, imam e principe della Costa Smeralda

Shah Karim al Hussaini, imprenditore e filantropo, era tra gli uomini più ricchi del mondo e leader spirituale dei musulmani sciiti ismailiti. Olbia proclama due giornate di lutto cittadino

05 Feb 2025 - 14:45

È morto martedì a Lisbona Karim Aga Khan IV, fondatore e presidente dell'Akdn, l'Aga Khan Development Network e leader spirituale dei musulmani sciiti ismailiti. A renderlo noto è stata la sua stessa fondazione, spiegando che "è mancato serenamente, circondato dalla sua famiglia" e assicurando che nei prossimi giorni sarà annunciato il suo successore "dopo la lettura delle sue volontà". Imprenditore e filantropo, tra gli uomini più ricchi del mondo, Shah Karim al Hussaini aveva 88 anni e la sua figura resterà per sempre legata allo sviluppo della Costa Smeralda. Era il 49esimo imam ereditario dei musulmani ismailiti, una comunità religiosa di circa 15 milioni di fedeli sciiti, "e discendente diretto del profeta Maometto" e aveva a sua volta ereditato il titolo dal nonno.

L'Akdn ha espresso le sue condoglianze alla famiglia in un comunicato sui social, assicurando che, "onorando l'eredità del nostro fondatore, continueremo a lavorare con i nostri partner per migliorare la qualità della vita di individui e comunità in tutto il mondo, come lui desiderava, indipendentemente dalle loro affiliazioni religiose o origini".

Viveva nel lusso, tra jet e yacht e possedeva un'isola caraibica

  I suoi progetti, ricorda il New York Times, includevano lo sviluppo della lussuosa area turistica della Costa Smeralda in Sardegna, l'allevamento di cavalli da corsa purosangue e diverse iniziative sanitarie per i poveri nei Paesi in via di sviluppo. Sebbene vivesse nel lusso, tra jet e yacht, possedesse un'isola caraibica e il suo patrimonio fosse stimato tra 1 e 13 miliardi di dollari, si opponeva all'idea che la sua ricchezza fosse in conflitto con la fede e la beneficenza. Un imam o un leader religioso "non deve ritirarsi dalla vita di tutti i giorni", disse quando diventò Aga Khan. "Al contrario, ci si aspetta che protegga la sua comunità e contribuisca alla sua qualità della vita. Pertanto, la nozione di divisione tra fede e mondo è estranea all'Islam". 

Olbia proclama due giornate di lutto cittadino

 Intanto, l'amministrazione comunale di Olbia ha proclamato per la giornata di oggi e domani il lutto cittadino. Il sindaco Settimo Nizzi ha firmato questa mattina un'ordinanza per rendere omaggio a Aga Khan. "La morte di sua altezza Karim Aga Khan tocca profondamente il cuore della comunità olbiese - si legge in una nota stampa diffusa dal Comune - È un doloroso addio. La sua personalità, la dolcezza della sua espressione, il calore delle sue parole, così come la lungimiranza, la forte determinazione a far emergere il nostro territorio nel mondo dell'accoglienza e dello sviluppo del turismo, ci accompagneranno per sempre. Ha sempre dimostrato grande affetto e passione verso la nostra comunità, la nostra terra, il nostro mare e il nostro cielo". Il 5 giugno del 2004 l'allora sindaco Nizzi conferì al principe la cittadinanza onoraria della città di Olbia.

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