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Media ucraini: "Dalle lavatrici ai giocattoli: i militari russi saccheggiano le case e rivendono gli oggetti rubati"

Il giornale "Ukrayinska Pravda" ha pubblicato un'intercettazione tra un militare e la moglie che lo incita a prendere "tute, scarpe da ginnastica e un computer per nostra figlia"

Lo sciacallaggio non risparmia neanche la guerra in Ucraina.

Mentre i civili fuggono dal conflitto lasciando le loro case, l'esercito russo fa razzia nelle abitazioni. Lo denuncia il giornale "Ukrayinska Pravda" che ha ricostruito i saccheggi nelle zone occupate dai militari, che mandano la merce in una città al confine con la Bielorussia, per poi spedire gli oggetti rubati tramite il servizio di consegna espresso Sdek in madre patria. Si tratta di lavatrici, frigoriferi, gioielli, opere, cosmetici, computer. Il giornale ha anche pubblicato una conversazione tra un militare e la moglie che, piuttosto che frenarlo, lo incita a prendere "tute, scarpe da ginnastica e pc per nostra figlia".

 

Secondo quanto riporta Il Messaggero, decine di carri pieni di merce sono stati avvistati nella cittadina ucraina di Buryn, al confine con la Russia, e altri camion si concentrano a Mazyr in Bielorussia, dove vengono scaricati. Gli oggetti più grandi vengono inviati al bazar Narovlya, il resto giunge in Russia.

 

"Mentre le truppe russe si ritirano dalla regione di Kiev dopo aver subito perdite immense, stanno saccheggiando case di gente comune - ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko -. Elettronica, vestiti, scarpe, cosmetici. Questo non è un esercito. Questa è una vergogna. Non dimenticheremo mai e non perdoneremo mai".

 

La telefonata tra il militare russo Andrej e la moglie è stata intercettata e pubblicata dai media ucraini che hanno pubblicato la conversazione. "Ci sono scarpe da ginnastica da donna. Beh, sono New Balance, sono di marca, tutto qui lo è. Misura 38. Sono assolutamente fantastiche", afferma il soldato che spiega alla donna: "Tutto viene portato via dai militari in buste piene"; "se riesco prendo un laptop". La moglie lo incita: "Beh, pensaci, Sofia sta andando a scuola, anche lei avrà bisogno di un computer. Bene, prendi tutto. Anche le magliette sono utili". Andrej descrive la casa, bellissima e "ricoperta di pietra". La moglie ribatte "Come vivevano vero? E come viviamo noi. E' per questo che combattono".

 

Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky per le strade di Bucha

E' arrivato per vedere con i suoi occhi l'orrore di Bucha. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato immortalato mentre passeggiava, accompagnato dal sindaco Anatoly Fedorouk, per le strade della cittadina alle porte di Kiev, teatro di una strage di civili nel corso del ritiro dei soldati russi. Zelensky ha visitato anche l'ospedale cittadino oltre alle fosse comuni rinvenute dopo la liberazione della città. Il presidente ha parlato con i residenti, ribadendo che la Russia ha commesso crimini di guerra e genocidio in Ucraina. Rispondendo a una domanda della Bbc sulla possibilità di un accordo di pace con Mosca, il leader ucraino ha risposto in maniera affermativa, "perché l'Ucraina deve avere la pace. Siamo in Europa nel 21esimo secolo. Continueremo gli sforzi diplomaticamente e militarmente". Zelensky si è recato anche a Irpin e Stoyanka, città anch'esse liberate dall'occupazione russa.

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