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"L'Occidente è parte del conflitto in Ucraina". Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, al Consiglio di Sicurezza Onu, chiedendo la ferma condanna nei confronti del governo di Kiev per i suoi crimini. "Gli Usa e i loro alleati con la connivenza delle organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno coperto i crimini del regime di Zelensky", ha accusato Lavrov. "L'Ucraina sta diventato uno Stato totalitario di tipo nazista. Sta intensificando le persecuzioni dei dissidenti, i giornalisti sono perseguiti, e così chiunque abbia una visione diversa", ha aggiunto.