"Assassinato a colpi d'arma da fuoco"
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Un poliziotto ucraino di 27 anni è stato ucciso nella notte a Kiev, mentre tornava in un dormitorio delle forze speciali "Berkut" dopo aver terminato il suo turno di lavoro. La notizia è stata diffusa dal ministero dell'Interno, secondo il quale il giovane è stato assassinato a colpi d'arma da fuoco in testa. Lo stesso ministero accusa inoltre gli insorti di aver "ferito e rapito" tre agenti. La Resistenza nega: "E' una provocazione".