SANGUE E GUERRA

Isis, l'Onu: 180mila in fuga da Anbar Terroristi avanzano verso Baghdad

Intanto, in Siria, i miliziani curdi contrattaccano a Kobane

13 Ott 2014 - 21:30
 © ansa

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Circa 180mila persone sono fuggite dalle zone intorno alla città di Hit, nella provincia occidentale di Anbar, in Iraq, dove infuriano i combattimenti tra le forze governative e i jihadisti dell'Isis. Lo ha reso noto l'Onu, specificando che hanno bisogno di cibo, coperte e medicinali. Secondo gli analisti la conquista di Anbar da parte dell'Isis garantirebbe ai jihadisti una base d'appoggio ideale per attaccare la capitale Baghdad.

Siria, continuano i combattimenti a Kobane - Intanto, in Siria, i miliziani curdi hanno messo a segno una limitata controffensiva a Kobane, ma continuano a combattere strada per strada per impedire ai jihadisti di impadronirsi della città. Tutto ciò mentre, da oltre confine, a distanza di pochi chilometri, l'esercito turco continua ad assistere ai combattimenti senza dar segno di volere intervenire. E Ankara ha anche detto di non avere raggiunto alcun accordo per concedere una sua base aerea per i bombardamenti americani, smentendo così una notizia arrivata alcune ore prima da Washington.

Spari al confine con la Turchia -
Almeno cinque raid della Coalizione guidata dagli Usa hanno colpito le postazioni dell'Isis dentro e attorno a Kobane, permettendo alle milizie curde di lanciare un contrattacco, secondo l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus). In particolare i curdi hanno ripreso il controllo di due postazioni nel sud della città, uccidendo 13 jihadisti, e sono avanzati nel settore est. Ma intensi combattimenti sono scoppiati anche a ridosso della frontiera con la Turchia, con due colpi di artiglieria sparati dai jihadisti che sono caduti sul valico di confine.

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