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Dopo l'abbattimento del jet ucraino, Lufthansa non intende riprendere i voli su Teheran prima della fine di marzo. Il gruppo lo ha comunicato in una nota motivando la decisione con "l'incertezza della sicurezza per lo spazio aereo attorno allo scalo". Dopo un giorno di sospensione dei voli, la compagnia aveva fatto partire un suo aereo per la capitale iraniana, contando di usare un corridoio ritenuto sicuro. Ma l'aereo fu subito fatto rientrare.