FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il Papa in Egitto per rilanciare il dialogo con l'Islam moderato

Sono un "pellegrino di pace", dice il Santo Padre, e senza paura: si sposterà senza auto blindata

Il Papa in Egitto per rilanciare il dialogo con l'Islam moderato - foto 1
tgcom24

"Pellegrino di pace nell'Egitto di pace".

Con queste parole che Papa Francesco ha comunicato su Twitter lo stato d'animo con cui affronta il suo viaggio apostolico in Egitto. "Senza paura", ha riferito il portavoce della Santa Sede, Greg Burke, per togliere ogni dubbio: "Non siamo preoccupati, il Papa si sposterà su una comunissima auto coperta non blindata" e anche da parte egiziana, ha ribadito, c'è tutta la volontà che "le cose vadano bene".

Papa Francesco è arrivato venerdì pomeriggio a Il Cairo, accolto dal premier egiziano Sherif Ismail e dal patriarca della Chiesa cattolica copta, Abramo Isacco Sidrak. A neanche tre settimane dai sanguinosi attentati alle chiese copte della Domenica delle Palme, e ad ancora meno dall'attacco armato al monastero di Santa Caterina, sul Sinai, dove una cellula Isis semina da tempo il terrore tra la comunità cristiana, Bergoglio arriva in Egitto con la sua "scommessa" di rilanciare il dialogo con l'Islam moderato e di cercare di isolare così, il più possibile, le derive estremistiche.

"Mi recherò pellegrino di pace nell'Egitto di pace", ha twittato parafrasando il motto di questo suo 18.mo viaggio internazionale ("Pope of peace in Egypt of peace"), uno dei più attesi, e allo stesso tempo difficili, del suo pontificato.
 

Le motivazioni del viaggio le ha sintetizzate lui stesso nel videomessaggio inviato due giorni fa, e che in Egitto, trasmesso in tv, è girato molto sui social. Il Papa si dice "messaggero di pace", auspicando che la sua visita "sia un abbraccio di consolazione e di incoraggiamento a tutti i cristiani del Medio Oriente", un messaggio "di fraternità e di riconciliazione a tutti i figli di Abramo", "particolarmente al mondo islamico", in cui l'Egitto "occupa un posto di primo piano". Francesco vuole che il suo sia anche "un valido contributo al dialogo interreligioso con il mondo islamico" e al "dialogo ecumenico con la venerata e amata Chiesa Copto Ortodossa".

Sarà toccato anche il caso Regeni - La visita, che durerà in tutto 27 ore, con arrivo al Cairo alle 14.00, avrà i suoi momenti centrali, nella visita al presidente della Repubblica Abdal Fattah al-Sisi (con cui non dovrebbe mancare una richiesta di verità sull'omicidio di Giulio Regeni, come chiesto al Papa dalla famiglia); nella visita storica all'Università di Al-Azhar, massima università dell'Islam sunnita, centro di istruzione di migliaia di imam e predicatori, e l'incontro col grande imam Ahmad al-Tayyeb; nel discorso di Bergoglio alla Conferenza internazionale sulla pace organizzata da Al-Azhar (ore 16.00), da cui uscirà anche un documento finale sul "Rinnovamento del discorso religioso"; nell'incontro e nel discorso alle autorità egiziane (16.40); quindi la visita al patriarca copto-ortodosso Tawadros II (17.20), con cui Francesco visiterà la chiesa di San Pietro, bersaglio di un attentato dell'Isis l'11 dicembre scorso, con decine di morti e feriti: un momento, questo, per manifestare la sua vicinanza e ricordare ancora l'"ecumenismo del sangue" che oggi unisce i cristiani.

Sabato alle 10.00 il Papa - che per muoversi nella città ha rifiutato l'uso di un'auto blindata - celebrerà per la piccola comunità copto-cattolica la messa nello stadio super-protetto dell'Aeronautica, alla presenza anche di musulmani e copti ortodossi. Quindi nel pomeriggio (15.15), prima di ripartire per Roma, l'incontro con il clero e i religiosi.