Harvey, fumo e fiamme in un impianto chimico in Texas
Eʼ accaduto nella località di Crosby. Sono molti gli stabilimenti che destano preoccupazione nella zona devastata dallʼuragano
Emergenza in Texas, dove una lunga colonna di fumo e fiamme si è levata da un impianto chimico nella località di Crosby, in un'area colpita dall'uragano Harvey.
Al momento le autorità non hanno emanato nessuno stato di emergenza o ordine di evacuazione, ma la preoccupazione è che la nube sprigionatasi possa essere tossica. Nella regione devastata dall'uragano molti sono gli impianti chimici e petroliferi che destano preoccupazioni.
Intanto Houston, lontana una quarantina di chilometri da Crosby, appare sempre più come una città fantasma. Il sindaco spiega che in due aree, a est e a ovest della città, "i problemi per le inondazioni sono enormi", e le squadre di emergenza continuano a portare in salvo delle persone.
Passata la furia dell'uragano Harvey, nelle città texane è tornato il sole, ma resta la devastazione: strade deserte, piazze allagate, macerie ammassate fuori dalle case. Uno scenario davanti al quale il presidente Donald Trump chiama a raccolta il popolo americano con una giornata di preghiera in onore delle vittime, domenica.
In Texas e Louisiana le acque si sono ritirate in diverse zone colpite dalla tempesta, mentre alcune aree rimangono allagate. Il bilancio delle vittime è salito a 47 morti, 72mila persone sono state salvate, 136mila strutture sono state allagate e i danni ammontano a oltre 100 miliardi di dollari. E si continuano le ricerche porta a porta per individuare eventuali dispersi.
A Beaumont, circa 140 chilometri da Houston, 14 neonati sono stati evacuati con un elicottero da un ospedale, e non c'è acqua potabile. "La Fema sta cercando di portare acqua in bottiglia ma ci sono tanti ostacoli, Beaumont è come un'isola, tutte le strade principali sono allagate", racconta Debbie Elliot, che da domenica è in città per aiutare con i soccorsi. A Port Arthur l'inondazione è stata così violenta che l'acqua ha invaso persino uno dei rifugi allestiti per gli sfollati, e il sindaco Derrick Freeman ha postato un video in cui mostra la sua casa allagata.
Sugli Stati Uniti sta però per affacciarsi una nuova minaccia: l'uragano Irma, che si avvicina ai Caraibi con lo spettro di nuove alluvioni, stavolta sulla costa orientale.