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Il gruppo hacker Handala, che sarebbe sostenuto dall'Iran, ha annunciato di aver reso pubblici dati estratti dal telefono di Tzachi Braverman, capo di gabinetto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo lo Stato ebraico, le informazioni diffuse arriverebbero dalla rubrica del dispositivo e includerebbero numeri di telefono riconducibili ad alti funzionari e a persone appartenenti al ristretto cerchio del premier. Tra i contatti comparirebbe anche quello della moglie del primo ministro, Sara Netanyahu. Nel materiale trapelato sarebbero presenti inoltre contenuti che sembrano video di carattere personale e documenti ufficiali.