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ritrovamenti importanti

Scoperte in Egitto tre tombe risalenti a più di 3.000 anni fa

Lo scavo, condotto interamente da archeologi egiziani, è stato effettuato nell’area di Dra'Abu El Naga, sulla riva occidentale di Luxor. Il ministro del turismo e delle antichità, Sherif Fathy: "Un ritrovamento significativo"

29 Mag 2025 - 10:00
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Tre tombe risalenti a più di 3.000 anni fa sono state riportate alla luce in Egitto. La scoperta dei sepolcri, appartenenti a tre importanti statisti del Nuovo Regno (1539-1077 a.C.), è stata definita “significativa” per il patrimonio archeologico del Paese da parte del Ministro del turismo e delle antichità, Sherif Fathy.

Lo scavo, condotto interamente da archeologi egiziani, è stato effettuato nell’area di Dra'Abu El Naga, sulla riva occidentale di Luxor.
Mohamed Ismail Khaled, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità egiziana, ha affermato che è stato possibile identificare i nomi e i titoli dei proprietari grazie alle iscrizioni ritrovate all’interno delle loro tombe.

Chi erano

 Una delle tombe è dedicata a una persona chiamata "Amon-am-Ebt", del periodo ramesside (generalmente considerato tra la XIX e la XX dinastia), che lavorava nel tempio o nella tenuta di Amon, una divinità di massima importanza per quasi tutta la storia egizia. La maggior parte delle scene nella sua tomba è andata distrutta, a eccezione delle raffigurazioni di portatori di mobili e di una scena di banchetto.

Un'altra tomba, risalente alla XVIII dinastia, appartiene a un certo Baki, che lavorava come supervisore di un granaio.

Infine, la terza tomba, risalente anch'essa alla XVIII dinastia, appartiene a un certo Es, il quale è stato identificato come colui che ricopriva diversi incarichi: supervisore del tempio di Amon, sindaco delle oasi settentrionali e scriba.

La composizione delle tombe

 Stando alla descrizione di Abdel Ghaffar Wagdy, direttore generale delle antichità di Luxor e responsabile della missione, le tre tombe sono costruite molto similmente, ossia da sale collegate tra di loro attraverso dei cortili. Le due tombe che si differenziano di più sono quelle di Baki e di Es. Entrambe hanno una sala con all’interno un pozzo, che nel caso di Baki è un pozzo sepolcrale.

Le tre recenti scoperte fatte a Luxor, come dichiara il segretario generale del consiglio supremo delle antichità egiziana, vanno a sottolineare la ricchezza e la diversità delle tombe di Draa Abul Naga, che conservano aspetti chiave della storia Egiziana, in particolare, in questo caso, del Nuovo Regno.

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