L'esercito di Israele ha lanciato un pesante bombardamento a Rafah, la città in cui si trova il valico che collega l'Egitto con la Striscia di Gaza. L'attacco è avvenuto durante il passaggio del convoglio di aiuti umanitari destinati ai palestinesi. Lo riporta il corrispondente sul posto di Al Jazeera che ha descritto "una scena di consegna di aiuti umanitari sotto un bombardamento di massa". Durante il raid il dipartimento della protezione civile locale è stato colpito e distrutto. Il valico di Rafah fra Egitto e Gaza era stato finalmente aperto al transito degli aiuti umanitari per la popolazione palestinese all'interno della Striscia. Sono però passati solo 20 camion. Le merci in entrata a Gaza sono state trasferite dai camion egiziani a doppio container a 30 camion già presenti nel lato palestinese del valico. Questi aiuti vengono adesso smistati fra quelli che saranno diretti all'Unrwa (l'ente dell'Onu per i rifugiati) e quelli destinati alla Mezzaluna Rossa palestinese. Al termine del trasbordo delle merci il lato egiziano del valico viene chiuso e non si prevede, a quanto si apprende, il passaggio di persone. Così l'appello del segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha esortato "tutte le parti a mantenere aperto il valico di Rafah per consentire il continuo movimento di aiuti che sono indispensabili per il benessere della popolazione di Gaza".
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