Il ricordo dell'11 settembre era ancora vivo quindici anni fa, l'11 marzo del 2004, quando Madrid divenne teatro del più grande attentato terroristico in terra europea e che divenne il primo di una lunga serie. Centonovantadue persone morirono, uccise da dieci zaini pieni zeppi di esplosivo che furono caricati su quattro treni regionali tutti diretti verso la stazione Atocha della capitale spagnola. Erano le 7:40 del mattino, orario di punta, quando i convogli saltarono in aria, quasi in contemporanea, due alla stazione di Santa Eugenia e di El Pozo, e altri due nella fermata di Atocha. Più di 2mila i feriti nella tragedia che colpì al cuore la Spagna e l'Europa.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali