Sopravvissuti impegnati contro il virus
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Si dicono "fiduciosi" e determinati a "lottare contro la discriminazione e la paura" di fronte all'epidemia di Ebola. Trentacinque persone - 25 donne e 10 uomini - sopravvissuti al contagio del virus in Sierra Leone hanno organizzato una mobilitazione per sradicare paure e incomprensioni e dando sostegno alla popolazione. "I sopravvissuti sono una risorsa poiché sono immunizzati e non possono più contrare il virus", ha spiegato un responsabile Unicef.