FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Colombia, migliaia di persone scendono in piazza per Yuliana

Chiedono giustizia per lei e per tutte le altre ragazzine dei quartieri poveri

Migliaia di persone sono scese in piazza a Bogotà per protestare contro i soprusi che le persone più povere devono subire e per i quali i responsabili rispondono raramente davanti alla giustizia.

Il fatto scatenante è stato la morte della piccola Yuliana Samboni, di soli sette anni, da parte di un rampollo di un facoltoso casato. La bambina, proveniente da una famiglia povera di origine indigena arrivata in città dal sud del paese, era stata rapita il 4 dicembre mentre giocava vicino casa.

Una settimana dopo il cadavere è stato scoperto sotto a una vasca da bagno in un appartamento sfitto del quartiere di Alto Chapinero, una zona geograficamente vicina alla baraccopoli dove viveva Yuliana ma a anni luce in termini di distanza sociale. Si tratta infatti di un quartiere residenziale per famiglie facoltose. L'immobile in cui si trova l'appartamento è di proprietà degli Uribe Noguera, una famiglia di ricchi costruttori. E' stato facile identificare il colpevole: Rafael, il rampollo 38enne del clan, architetto di professione e noto come consumatore abituale di cocaina. L'uomo ha cercato di fuggire all'arresto ricoverandosi in una clinica di disintossicazione ma lo scandalo creato dal caso è stato tale che la polizia è accorsa ad arrestarlo. Fatto non scontato visti i problemi di corruzione della giustizia del paese.

Una tragedia che ha acceso la rabbia dei colombiani, non più disposti a tollerare questa ondata di stupri verso bambine ragazze povere perpetrati da personaggi potenti e regolarmente protetti dallo Stato. Come evidenzia il quotidiano inglese The Independentin Colombia, ogni giorno vengono violentati fino a quaranta bambini, numero scioccante aggravato dal fatto che i colpevoli rispondono raramente alla giustizia.