© -afp
In Cina, dopo più di tre anni in carcere in attesa di sentenza, una corte dello Shandong ha condannato Xu Zhiyong e Ding Jiaxi, avvocati e attivisti dei diritti umani, a pene detentive, rispettivamente, di 14 e 12 anni per "sovversione contro i poteri dello Stato" a seguito di processi a porte chiuse. Lo ha riferito Human Rights Watch, ricordando che i due dissidenti erano tra gli animatori del Movimento dei nuovi cittadini, fortemente critico del Partito comunista cinese e la sua corruzione, chiedendo urgenti riforme costituzionali. Xu aveva chiesto le dimissioni del presidente Xi Jinping a causa della sua gestione della pandemia del Covid-19.