FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Brigitte Trogneux, moglie di Macron: "Devo a lei il mio successo"

Più grande di 24 anni, è stata lei a creare lʼimmagine politica e personale di uomo moderno, non convenzionale ed onesto, del marito Emmanuel

Brigitte Trogneux, moglie di Macron:
ansa

Se Macron è riuscito ad arrivare all'Eliseo, molto lo deve a sua moglie Brigitte Trogneux.

Sposati dal 2007, l'ex professoressa è la stratega che ha dettato tempi e temi della campagna elettorale del candidato di En Marche!. Proprio lei, 24 anni più grande, ha insistito per la candidatura di Macron nel 2017, senza aspettare altri cinque anni. Nata ad Amiens, Trogneux ha 64 anni, mentre Macron ne ha 40. È stata lei a creare la sua immagine politica e personale di uomo moderno, non convenzionale e onesto, in mezzo al tradizionale mondo della politica francese.

A riconoscere il merito delle strategie elettorali di Trogneux è stato lo stesso Macron durante un comizio elettorale. L'ex ministro francese ha detto che in caso di vittoria alle presidenziali "Brigitte non sarà nascosta né dietro di me. Lei sarà al mio fianco".

Brigitte Trogneux insegnava letteratura alla scuola dei gesuiti La Providence di Amiens. Aveva 36 anni, un marito che si occupava di finanza, André-Louis Auzière, e tre figli. Emmanuel Macron era un suo studente. Leggeva poesia ad alta voce nella classe, aveva 17 anni e si è innamorato della sua professoressa. "Scrivere ci ha fatto incontrare il venerdì e questo creò una sintonia incredibile tra noi", ha detto l'ex professoressa nel documentario Macron, la stratégie du météore.

"Alla fine l'amore vinse e ho divorziato da mio marito. Non sono riuscita ad evitarlo. I miei genitori, che erano molto grandi, non erano d'accordo, ma per me la differenza di età non era un problema. La cosa più importante era il giudizio dei miei figli, che lo accettarono, il resto non conta", ha raccontato la Trogneux in un'intervista a "Paris Match".