VISIONI FUTURE

Brexit, Tusk: "No accesso a mercato unico senza libera circolazione"

Il presidente del Consiglio europeo: "Speriamo che la Gran Bretagna sia un partner vicino a noi anche dopo l'uscita dall'Ue". Gli fa eco Juncker: "Nessun mercato unico senza libertà di movimento"

05 Lug 2016 - 10:38

Nessun mercato unico "à la carte" per la Gran Bretagna dopo che il Paese sarà ufficialmente fuori dall'Ue. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. "Speriamo che il Regno Unito sia un partner vicino a noi anche dopo l'uscita, ma lo ribadisco: l'accesso al mercato unito comporta l'accettazione di tutte e quattro le libertà, compresa la libera circolazione" delle persone, ha infatti spiegato.

"Uscita ordinata Gb dall'Ue conviene a tutti" - "All'ultimo Consiglio c'è stata una discussione misurata e fredda - ha proseguito Tusk alla Plenaria di Strasburgo -, ora l'interesse di tutti e' avere una uscita ordinata. I leader sono d'accordo nel lasciare calmare le acque e rispettare la volontà del governo britannico in attesa della notifica". "Tutti i leader - ha concluso - si sono detti d'accordo nell'essere uniti e lavorare assieme. Inoltre è stato escluso ogni negoziato senza la notifica formale della procedura di uscita".

Juncker: "No mercato unico senza libertà movimento" - La linea dell'Unione europea sulla Brexit è stata ribadita anche dal presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker: "Non si può avere il mercato unico senza assicurare le quattro libertà, tra cui quella di movimento. Su questo punto sono d'accordo con il Consiglio europeo".

"Crescita è già priorità Ue, non serve cambio" - Juncker ha poi parlato di crescita e occupazione in Europa, che "erano già le nostre priorità dall'epoca del mio insediamento nel 2014". "Le priorità non vanno riviste - ha aggiunto -, mi rifiuto di rivedere tutto. Non è il momento di rivedere i Trattati ma di applicare quanto deciso, accelerare le riforme, non cambiarne contenuto".

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