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I negoziati sulla Brexit "sono a un punto molto difficile, è inutile negarlo". Ad ammetterlo è il ministro per l'Ambiente britannico, George Eustice, secondo il quale alcuni progressi sono stati fatti ma "l'Ue ha poi aggiunto una serie di altre richieste", in particolare sul settore della pesca. "La Gran Bretagna vuole controllare l'accesso ai suoi mari ma l'Ue pretende gli stessi privilegi e lo stesso accesso", ha detto.