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Alcune zone della regione di Mosca sono rimaste senza elettricità nella serata di lunedì, in contemporanea con un attacco di droni attribuito all'Ucraina. A riferirlo sono media russi, le cui informazioni vengono rilanciate anche da fonti ucraine. Secondo quanto riportato dal sito indipendente Meduza, i blackout hanno interessato in particolare le aree di Ramenskoye, Zhukovsky e Lytkarino. La testata sottolinea tuttavia che non e' possibile stabilire con precisione il numero degli utenti rimasti senza corrente. The Moscow Times parla di almeno 120.000 persone coinvolte nella sola zona di Ramenskoye. Una stima piu' ampia arriva invece dall'agenzia ucraina Ukrinform che, citando filmati diffusi sui media russi, ha scritto su X che i disagi potrebbero aver colpito circa 600.000 residenti. La società elettrica Rosseti ha comunicato di essere intervenuta per il ripristino del servizio, spiegando che l'interruzione e' stata causata da "uno spegnimento automatico in una sottostazione ad alta tensione". Dal canto suo, il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass, ha reso noto che tra le 20 e le 23 ora di Mosca sono stati "intercettati e distrutti" 27 droni ucraini diretti verso diverse regioni della Federazione, tra cui quella della capitale e le regioni di Kaluga, Belgorod, Kursk e Tula.