FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Birmania, San Suu Kyi sarà incriminata per frodi elettorali

Insieme a lei le accuse hanno colpito anche 15 alti funzionari, tra cui l’ex presidente della Repubblica, Win Myint


L'ex leader birmana Aung San Suu Kyi, deposta dall'esercito a febbraio e poi presa di mira da una moltitudine di procedimenti legali, sarà incriminata per "frodi elettorali" durante le elezioni legislative del 2020 vinte a mani basse dal suo partito. Lo hanno annunciato i media statali. Con lei, per lo stesso reato, saranno perseguiti altri quindici funzionari, tra cui l'ex presidente della Repubblica Win Myint.

Le accuse - La commissione elettorale statale del Myanmar ha accusato la leader birmana e gli altri funzionari di azioni illegali quali costringere i funzionari delle elezioni locali a ostacolare le cabine elettorali militari, minacciare tali funzionari in relazione al voto anticipato per gli elettori di età superiore ai 60 anni, costringere i funzionari locali ad approvare liste di voto che includevano elettori non ammissibili e interferire nella campagna per favorire il partito di Suu Kyi.

 

Suu Kyi è già sotto processo o incriminata in una dozzina di procedimenti penali che, se confermati da una sentenza di tribunale, potrebbero costarle fino a 14 anni di reclusione. Una condanna che le impedirebbe di candidarsi nuovamente. Anche molti dei suoi principali alleati politici sono stati processati o sono accusati. I sostenitori di Suu Kyi e le organizzazioni per i diritti indipendenti affermano che i casi sono spuri e hanno lo scopo di screditare Suu Kyi e il suo partito mentre legittimano il governo militare.

 

 

Il colpo di stato - Nel frattempo il nuovo regime militare, che ha conquistato il potere il 1 febbraio 2021, sta portando avanti il progetto di smantellamento del precedente esecutivo. A maggio, infatti, è stato sciolto per via giudiziaria il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia (Nld), con la stessa accusa usata per motivare il colpo di Stato: brogli alle elezioni dello scorso novembre, dove l’Nld aveva trionfato come nel 2015. Inoltre il mese scorso ha imprigionato Win Htein, uno stretto collaboratore di Suu Kyi e leader di alto livello, condannandolo a 20 anni con l’accusa di tradimento. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali