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Dopo il golpe e la repressione dei manifestanti che ha portato alla morte di due persone, Facebook ha chiuso la pagina gestita dall'esercito birmano. L'account "Tatmadaw - True News Information Team", ha spiegato il social in una nota, ha più volte "violato le regole della comunità che vietano l'incitamento alla violenza". Intanto migliaia di persone sono nuovamente scese nelle strade delle principali città birmane.