Austria, l'annuncio di Kurz: "Istituiremo il reato di Islam politico"
Nel Paese sarà inoltre introdotto un registro degli imam e ci sarà un inasprimento delle leggi sulle associazioni e i simboli
In Austria sarà istituito "il reato di 'Islam politico' per poter procedere contro coloro che non sono terroristi, ma che creano loro il terreno fertile". Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz, che già due giorni fa aveva sottolineato la necessità di "un approccio robusto in tutta Europa contro i foreign fighters, che sono semplicemente una bomba a orologeria e quindi una minaccia per le nostre società".
Kurz ha quindi annunciato "un'estensione delle possibilità di poter chiudere luoghi di culto". Sarà anche introdotto un registro degli imam e un inasprimento delle leggi sulle associazioni e i simboli. Il cancelliere, infine, ha prospettato su Twitter provvedimenti per "prosciugare i flussi finanziari a sostegno del terrorismo".
Le proposte comprendono la possibilità di detenzione a vita o di sorveglianza elettronica dopo il rilascio per chi sia condannato per reati di terrorismo. È prevista anche la possibilità di revocare la cittadinanza austriaca ai condannati. Le misure saranno portate in Parlamento a dicembre. Kurz ha affermato che esse si basano su un approccio su due fronti: da un lato colpire i sospetti terroristi, dall'altro l'ideologia che li guida.
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