Kosovo, Sejdiu eletto presidente

Il parlamento di Pristina ha eletto il moderato Fatmir Sejdiu nuovo presidente del Kosovo. Al termine del conto delle schede lo ha annunciato in aula il presidente dell'assemblea, Nexhat Daci. Sejdiu, 54 anni, che raccoglierà l'eredità di Rugova, è stato eletto al terzo scrutinio perché non aveva passato i primi due turni.

Il nuovo presidente della provincia amministrata dal 1999 dalle Nazione Unite è segretario generale della Lega democratica del Kosovo, il partito di governo. Sin dall'inizio degli anni Novanta, ha ricoperto vari incarichi nella propria formazione politica, ed è parlamentare dal 2001. Ha un dottorato in legge ed è docente all'Università di Pristina.

Sejdiu dovrebbe raccogliere la delicata eredità di Ibrahim Rugova, deceduto lo scorso mese. La sua nomina è stata travagliata perché, da un lato, i partiti dell'opposizione non sono riusciti a raggiungere un accordo per proporre un candidato rivale, e dall'altro il candidato non ha ottenuto i voti necessari per ben due votazioni. Per eleggere il presidente, nei primi due turni era infatti necessaria una maggioranza dei due terzi. Così si è passati al terzo turno dove invece era richiesta solamente una maggioranza semplice. Alla fine ha ottenuto  80 voti rispetto ai 61 richiesti come quorum minimo sul totale dei 120 deputati.

Ringraziando il parlamento per la sua elezione, Sejdiu ha tenuto un breve discorso in aula ricordando Ibrahim Rugova. Il nuovo presidente ha rivolto un appello alla minoranza serba perché si possa "lavorare insieme per un Kosovo democratico, multietnico e rispettoso di tutti i suoi cittadini", e ha garantito la piena collaborazione con la comunità internazionale. Sejdiu ha espresso l'augurio che i negoziati per la definizione dello status della provincia si concludano "entro l'anno secondo gli auspici e la volontà del popolo del Kosovo", in un riferimento evidente alle aspirazioni di indipendenza che tuttavia il nuovo presidente non ha citato esplicitamente.