Charlotte Maltese uccisa sabato scorso
Charlotte Maltese, 25 anni, originaria di Borgomanero (Novara) e residente a Londra è stata assassinata in un appartamento di Barrier Point Road, nel quartiere dei Docks, East End, vicino al porto del Tamigi. L'omicidio è avvenuto il 10 settembre e il corpo è stato ritrovato grazie a una telefonata. Scotland Yard ha arrestato Martin Inglis, 36 anni, proprietario dell'appartamento in cui si è consumato il delitto.
La polizia è stata avvertita per telefono da qualcuno che ha indicato esattamente il luogo in cui si trovava il corpo di Charlotte. "Andate in Barrier Point Road, c'è una donna morta". Gli uomini di Scotland Yard non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L'autopsia eseguita l'11 settembre ha stabilito che la morte è stata causata da gravi ferite al viso e alla testa.
Secondo le prime informazioni, pare che l'assassino abbia agito con ferocia, infierendo contro la donna con un corpo contundente. E' quasi certo che l'omicida abbia ucciso la sua vittima nell'appartamento in cui la polizia ha ritrovato il corpo.
Martin Inglis, 36 anni, il proprietario del flat di Barrier Pint Road E16 dove è stato trovato il corpo di Charlotte Maltese, è stato arrestato ed è già comparso davanti al tribunale di Stratford, nell'East End di Londra. L'accusa è di omicidio. Non è ancora chiaro chi abbia telefonato alla polizia fornendo l'indirizzo del luogo del delitto, forse lo stesso Inglis anche se gli inquirenti stanno indagando su questo particolare.
A Borgomanero (Novara) dove vive la madre di Charlotte, la notizia ha gettato l'intero paese nello sconcerto. La madre, Claudine, di origine francese, si trovava in Spagna e per le autorità italiane è stato complicato riuscire a rintraciarla. Charlotte, ha vissuto a Borgomanero con la madre - il padre era morto anni fa - durante gli anni del liceo e dell'università. Amava lo sport e quando tornava a casa da Londra, andava a trovare le compagne della squadra di pallavolo in cui ha giocato per anni.
La passione per lo studio l'aveva portata a laurearsi in Scienze Politiche in Italia e poi a specializzarsi in numerosi stage aziendali all'estero. A Londra, Charlotte aveva bruciato le tappe, fino a diventare la contitolare di una agenzia di comunicazioni e informatica. Si era perfettamente inserita nell'ambiente londinese ed era molto soddisfatta della sua vita e del suo lavoro.
Resta un mistero quello che è accaduto la notte del 10 settembre scorso. Un mistero che gli inquirenti stanno cercando di chiarire mettendo sotto torchio Martin Inglis che è accusato di omicidio ma che ancora non ha confessato.