Intelligence Usa: criminali comuni
Le cinque persone arrestate in Iraq nell'ambito degli italiani sequestrati non sarebbero terroristi ma dei più semplici criminali. E' quanto hanno stabilito i militari americani che si stanno occupando della indagini a Baghdad sul rapimento di Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Salvatore Stefio e Fabrizio Quattrocchi.
"Al momento sembra che abbiano un passato criminale e nessun legame con il terrorismo", ha detto un portavoce della Coalizione internazionale a Baghdad, interpellato sugli arresti compiuti. I cinque sono ancora in stato di detenzione, ha precisato la fonte.
Il portavoce ha aggiunto che il blitz per liberare gli ostaggi è stato effettuato poco dopo il loro trasferimento da un altro nascondiglio. Non è chiaro se il passaggio da una diversa prigione sia significato anche un passaggio di mano da un gruppo differente di rapitori, come hanno ipotizzato alcune fonti.
Quattro vennero catturati al momento del blitz, che portò in salvo i tre italiani - Maurizio Agliana, Umberto Cupertino e Salvatore Stefio - e un polacco.