DETECTIVE IN MALAFEDE

Ny,accusato ingiustamente:libero dopo 23 anni

David Ranta, 58 anni, fu arrestato dopo l'omicidio nel 1990 del rabbino Chaskel Werzberger. Fu incastrato da un detective in malafede

21 Mar 2013 - 21:36
 © Ap/Lapresse

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Libero dopo 23 anni di prigione per un crimine mai commesso. David Ranta, 58 anni, era finito in carcere a New York dopo l'omicidio l'8 febbraio 1990 a Brooklyn del rabbino Chaskel Werzberger, un sopravvissuto di Auschwitz. Il religioso morì dopo un tentativo di rapina da parte di un ladro di gioielli che gli aveva sparato alla testa. Le indagini furono seguite da un detective, Louis Scarcella, che ora si è scoperto essere in malafede.

Il caso scosse l'intera comunità ebraica. Pur di trovare un colpevole incastrò Ranta, un disoccupato con problemi di droga. E sulla base di false prove l'uomo fu condannato al massimo della pena, 37 anni e mezzo, e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza.

Dopo oltre vent'anni, Ranta è tornato un uomo libero, grazie al lavoro di un'apposita commissione costituita dal procuratore distrettuale di Brooklyn, Charles Hynes, proprio per indagare sui casi di condanne più discussi. Le nuove indagini hanno accertato che nelle procedure che hanno portato all'arresto di Ranta sono state infrante diverse regole. Scarcella aveva infatti convinto dei testimoni a dichiarare il falso e ha fatto poi scomparire le tracce dei diversi interrogatori compiuti. Ora in pensione, raggiunto dal Ny Times, il detective si è difeso, affermando come in vita sua non ha mai incastrato nessuno. Ma ora i guai giudiziari potrebbero arrivare per lui.

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