Crisi, Sarkozy "fuorionda" contro tutti

Non risparmia nessuno il presidente francese Nicolas Sarkozy, che in queste ultime settimane - complice il nervosismo dovuto alla crisi del debito, che minaccia di declassare il rating AAA della Francia, a pochi mesi dalle presidenziali del 2012 - ha lanciato, "fuorionda", dure bordate contro diversi leader mondiali, da Papandreou a Berlusconi, passando per Netanyahu e Merkel.

Papandreou
L'ex premier della Grecia è un "pazzo" e un "depresso", ha tuonato Sarkozy nel corso di un incontro bilaterale a margine del G20 di Cannes con il presidente Usa Barack Obama, secondo quanto rivelato da Le Parisien. Per il settimanale satirico Le Canard Enchainé, sempre molto ben informato sui retroscena dell'Eliseo, Sarkozy si sarebbe successivamente sfogato contro Papandreou anche con i suoi ministri: "E' un menefreghista, un povero imbecille. Ci ha rovinato il G20".

Netanyahu
In quella famosa bilaterale con Obama, Sarkozy ha anche preso di mira il premier israeliano Benyamin Netanyahu: "Non lo posso più vedere, è un bugiardo", avrebbe detto stando al sito "Arret sur images".

Berlusconi
Qualche giorno dopo, l'inquilino dell'Eliseo commenta così le dimissioni del Cavaliere, confidandosi con alcuni fedelissimi: "Con Berlusconi alla guida del governo l'Italia non era più credibile, incarnava il discredito del suo Paese. Vederlo nei summit internazionali aveva un lato patetico". La sua partenza "sblocca la situazione e calma i mercati. E' un animale politico, forse tornerà. In ogni caso, l'Italia lo ha amato appassionatamente", si legge sul Canard Enchainé. Che dietro le quinte Sarkozy si lasci andare a commenti lontanissimi dalla misura diplomatica, lo dice anche la stampa transalpina, che ha svelato il suo progetto di volare a Roma per appoggiare Mario Monti. Una mossa censurata in extremis dalla stessa diplomazia di Parigi.

Merkel
Dopo la trilaterale con Monti a Strasburgo, Sarkozy è infuriato per il "no" tedesco a un rafforzamento del ruolo della Bce. "Merkel ci crea un gran casino in Europa. Diventa complicato. Ci sta facendo correre verso la catastrofe", ha sbraitato il presidente al termine dell'incontro, secondo quanto si legge sul Canard Enchainé. Lo scorso luglio, Sarkozy aveva già sparato contro la Germania: "L'egoismo tedesco è criminale: mantiene viva la crisi".