"Lolita City"

Gli hacker di Anonymous contro siti pedofili

Attacco in grande stile dei pirati online. Nel mirino questa volta non segreti di Stato ma una rete internazionale di pedofili. Il blitz è stato chiamato "Operazione Darknet"

24 Ott 2011 - 08:33
 ©  Afp

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I pirati informatici del gruppo internazionale Anonymous hanno annunciato di aver smascherato una rete di pedopornografia online. L'attacco è stato chiamato "Operazione Darknet". Gli hacker hanno diffuso i nomi in codice e altre informazioni delle 1.589 persone che frequentano siti per scambiarsi foto e materiale video di bambini costretti ad atti sessuali.

Anonymous ha spiegato che i siti "darknet" sono parte di un "web invisibile", chiamato anche "web profondo", che non risulta negli indici gestiti dai comuni motori di ricerca.

"Li abbiamo presi di mira già da un po' di tempo, colpendo i loro server il più possibile", ha affermato in una chat un hacker chiamato Arson. "Ora però - ha aggiunto Arson - abbiamo deciso di attirare l'attenzione dei media in modo da ottenere le risorse per questa operazione e fermare i siti pedopornografici in modo definitivo". "Lolita City" era stato denominato, non a caso, uno dei siti incriminati.

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