TERRORISTI CONTRO AGENTI

Turchia, scontri polizia-Pkk: almeno 26 morti

Ankara risponde bombardando le basi dei terroristi nel nord dell'Iraq

19 Ott 2011 - 10:15
 ©  Afp

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Almeno ventisei persone sono morte, mentre 18 sono rimaste ferite nel sud della Turchia, in seguito a violenti scontri tra forze di sicurezza turche e terroristi curdi del Pkk. Tra i due gruppi c'è stato un durissimo conflitto a fuoco avvenuto nella provincia di Hakkari. E la risposta di Ankara non si è fatta attendere: sono scattati i bombardamenti di alcune basi del Pkk nel nord dell'Iraq.

Nelle prime ore della giornata si sono sviluppati "attacchi simultanei" contro edifici occupati da esercito e polizia da parte di terroristi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (il Pkk) nel distretto di Cukurca e nel centro della città di Hakkari, come precisa l'agenzia turca Cihan.

Il governatore Muammer Turker ha confermato la notizia ma non ha dato informazioni sulle vittime. Negli ultimi tempi i ribelli hanno intensificato gli attacchi nell'ambito della loro strategia di lotta per ottenere l'autonomia della regione a prevalenza curda.

Quelli di oggi sono stati gli attacchi più sanguinosi degli ultimi vent'anni: per trovare un episodio più grave bisogna infatti risalire al massacro di Bingol del maggio 1993, quando furono uccisi 33 soldati di leva.

Commandos turchi in Iraq, bombardate le basi del Pkk
Immediata la risposta di Ankara, che si è subito allargata oltre i confini nazionali. Aerei turchi stanno infatti bombardando le basi del Pkk nel nord dell'Iraq. Gli aerei sono decollati da Diyarbakir. I commando a caccia dei terroristi via terra hanno invece oltrepassato il confine in Iraq per almeno 4 chilometri. I raid contro le roccaforti del movimento terrorista si susseguono d'altra parte a intervalli regolari da agosto: gli ultimi risalgono proprio alla giornata di martedì.

La Turchia stava preparando da settimane una nuova operazione di terra anti-Pkk in Iraq ma non l'aveva ancora lanciata in attesa che fosse Baghdad a stanare i terroristi annidati soprattutto nella zona del monte Kandil.

Un commando turco è dunque sconfinato in territorio iracheno proprio per inseguire i miliziani ribelli curdi, come ha detto anche Al Jazeera, e una bomba è esplosa in uno dei villaggi della zona, uccidendo cinque persone.

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