Usa, si era lanciato da un ponte

Si lancia dal ponte e il paracadute non si apre L'impatto è inevitabile, ma lui è vivo

Usa, un appassionato di sport estremi è salvo dopo un'incredibile disavventura

18 Ott 2011 - 10:44
 © Dal Web

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Il paracadute si è aperto tardi, quando ormai l'impatto con l'acqua del fiume era inevitabile. Cristopher Brewer però, amante degli sport estremi, è miracolosamente vivo dopo essersi lanciato nel vuoto dal New River Gorge Bridge, nel West Virginia.

Si è lanciato da 300 metri d'altezza, da un grande ponte dalla forma ad arco posto sopra un fiume. Il paracadute si sarebbe dovuto aprire in modo da permettergli di adagiarsi dolcemente sul terreno circostante. Tuttavia per un imprevisto non si è aperto in tempo, solo pochi secondi prima dell'impatto con l'acqua, quando Brewer stava planando alla velocità di 35 metri al secondo. L'impatto è stato inevitabile, la botta forte, ma incredibilmente l'uomo è riuscito a salvare la pelle: è stato trasportato al Charleston Area Medical Center: ha rimediato solo ferite alla spina dorsale e ai polmoni. E' in condizioni stabili.

Il fortunato protagonista è un 27enne americano residente in Florida, con la spericolata passione per gli sport estremi. Per questo motivo si era recato a Fayetteville nel West Virginia per l'annuale evento del Bridge Day, che richiama addirittura 100mila turisti. Lo spericolato lancio dal ponte con paracadute è denominato Base jumper, diverso dal Bungee jumping (dove chi si lancia è legato da un elastico).

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