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Albania, violenta scossa di terremoto vicino a Durazzo: magnitudo 5.8 | Crollate abitazioni, oltre 60 i feriti

Lʼepicentro sulla costa settentrionale, non lontano da Tirana

Albania, violenta scossa di terremoto vicino a Durazzo: magnitudo 5.8 | Crollate abitazioni, oltre 60 i feriti - foto 1
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Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.8 è stata registrata alle 16:04, ora italiana, sulla costa settentrionale dell'Albania.

L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Durazzo, non lontano da Tirana, l'ipocentro a 20 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita anche in diverse parti del sud Italia. Secondo quanto riportano i media locali, alcune abitazioni sarebbero crollate e ci sarebbero almeno 60 feriti.

In alcune zone della città di Durazzo è saltata l'elettricità, mentre a Tirana sarebbe stato evacuato un interno palazzo per i danni riportati. Nelle strade della capitale la gente impaurita si è riversata nelle strade. Fonti mediche hanno precisato che i feriti nella città sono almeno 40, tra cui molti bimbi e ragazzi giovanissimi. Uno dei feriti sarebbe in condizioni critiche. Altre due persone sono rimaste leggermente ferite a Helmes, a 10 km da Tirana, dove una decina di case sono crollate.

In Puglia decine di chiamate ai vigili del fuoco - Il sisma è stato avvertito anche su tutta la costa adriatica pugliese. La Protezione civile regionale, in costante contatto con il Dipartimento nazionale per il monitoraggio della situazione, ha effettuato le prime verifiche e, al momento, non risultano danni in Puglia. A Lecce sono state circa un centinaio le telefonate giunte ai vigili del fuoco dai cittadini allarmati. Le scosse sono state avvertite ai piani alti anche a Bari, ma sono state solo tre le segnalazioni giunte al 115 del capoluogo pugliese.

"Molti sono rimasti feriti, mentre fuggivano dalle proprie case", ha spiegato il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, annunciando che "tutte le strutture ospedaliere sono impegnate per fare fronte a qualsiasi situazione". Danni registrati anche in moltissime abitazioni. Nei villaggi tra Tirana e Durazzo ci sono abitazioni crollate. Vetrine di negozi rotti, crepe in numerosissimi appartamenti e mattoni e calce staccate dalla facciate degli edifici, come nel caso della Facoltà di geologia a Tirana dove alcune auto parcheggiate nei dintorni, sono state distrutte.

Questo terremoto secondo le autorità "è stato il più potente registrato negli ultimi 30 anni. La prima forte scossa seguita poi da altre dall'intensità inferiore ha spinto i cittadini a lasciare le case e in molti hanno evitato di rientrare per alcune ore, anche a seguito degli appelli in tv dei sismologhi che consigliavano di non tornare subito negli edifici. In allerta la polizia, le strutture della Protezione civile e dei pompieri. A disposizione dei cittadini un numero di emergenza. Il premier Edi Rama ha annunciato intanto di aver annullato il previsto viaggio a New York per partecipare all'Assemblea dell'Onu. Rama che aveva già lasciato Tirana e si trovava a Francoforte ha fatto sapere che stava rientrando in Albania per seguire da vicino la situazione.