In udienza generale, il Pontefice dice sul creato che "se non lo custodisci, lui ti distrugger�". Poi cita il dono della scienza come "illuminazione dello Spirito" per comprendere anche la natura e il creato
"Padre, Dio perdona sempre, le persone umane perdonano alcune volte, ma il creato non perdona mai: se tu non lo custodisci, lui ti distrugger�". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza generale, riferendo di una conversazione avuta con "una persona semplice, cui piacevano tanto i fiori". Bergoglio ha poi lanciato un appello per i Balcani colpiti dall'alluvione: "Serve il sostegno concreto della comunit� internazionale".
Alluvioni Balcani, sostegno concreto - "Il mio pensiero - ha detto il Papa alla udienza generale - va ancora alle popolazioni di Bosnia e Erzegovina e Serbia". "Purtroppo - ha proseguito - la situazione si � aggravata, pertanto vi invito a unirvi alla mia preghiera per le vittime e per tutte le persone provate da questa calamit�. Non manchi a questi nostri fratelli la nostra solidariet� e il sostegno concreto della comunit� internazionale".
"L'uomo � la cosa pi� bella della creazione. Scienza � illuminazione Spirito Santo" - "Noi siamo la cosa pi� bella e pi� buona della creazione", non lo sono "gli angeli, che sono al di sotto di noi". Ha dichiarato ancora il Papa, spiegando il dono della scienza come "illuminazione dello Spirito" per comprendere anche la natura e il creato. Se Dio si compiace della creazione, ha spiegato papa Francesco, anche noi dobbiamo "vedere che � cosa bella" e ci� vale anche per gli uomini: dobbiamo capire che le persone sono cosa buona.
"Pregate per mio viaggio in Terrasanta - "Sabato prossimo - ha ricordato Francesco - andr� in Terrasanta, la terra di Ges�". Andr� "primo per incontrare il mio fratello Bartolomeo I, nella ricorrenza del 50,mo anniversario dell'incontro di Paolo VI con Atenagora I, Pietro e Andrea si incontreranno un'altra volta, e questo � molto bello. Secondo motivo � pregare per la pace in quella terra che soffre tanto, vi chiedo di pregare per questo viaggio.