INQUINAMENTO MARINO
Lotta alle microplastiche, mari e oceani contaminati dai frammenti contenuti nei cosmetici
Il presidente della commissione Ambiente Realacci: "Vietare la produzione e la vendita dei prodotti con microplastiche"
Una recente ricerca della dell'Università australiana Royal Melbourne Institute of Technology ha dimostrato per la prima volta come i pesci possono assorbire il contenuto inquinante delle microsfere che entrano in questo modo nella catena alimentare.
Proprio questi micro frammenti, come denunciato recentemente dalla campagna Mare Mostro di MareVivo, sono la parte più pericolosa dell'inquinamento marino da plastica. Una fonte inesauribile di microplastiche sono i cosmetici che usiamo ogni giorno in abbondanza: creme, scrub, bagnoschiuma, dentifrici, maschere, rossetti e schiume da barba ne possono essere composti sino al 90%.
Per questo il deputato del Pd Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente, propone una legge per contrastare il fenomeno. La proposta, che è stata sottoscritta da oltre 40 deputati di gruppi politici sia di maggioranza sia di opposizione, prevede il divieto di produrre e mettere in commercio cosmetici contenenti microplastiche.