BOLLETTE DIMEZZATE

Legambiente festeggia le rinnovabili

Punta il dito sulle lobby che rallentano il miglioramento della società

25 Ott 2013 - 15:49
 © Sito ufficiale

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L'autoproduzione di energia è il tema al centro della "eco-festa" per le rinnovabili che Legambiente, insieme con altre 40 associazioni, ha organizzato per sabato 26 ottobre ai Fori imperiali a Roma. L'ente ambientalista è convinto che "con le fonti "pulite" è possibile avere bollette più leggere fino al 50%, aria più pulita, tagliare i gas serra, investire in ricerca e innovazione".

Rallentamenti "colpevoli" - Legambiente punta il dito: "Le lobby del carbone e del petrolio vogliono fermare un cambiamento a vantaggio dei cittadini, dell'ambiente e delle imprese".

I modelli da seguire - Si vive meglio, si crea sviluppo e si risparmia, per esempio, a Prato allo Stelvio in provincia di Bolzano, dove grazie a una vecchia legge viene consentito a una cooperativa di cittadini di gestire la produzione e la vendita ai soci dell'energia realizzata grazie a un mix di fonti rinnovabili. Le famiglie risparmiano il 30% per l'elettricità e il 50% per il riscaldamento. E’ un caso, ma che si potrebbe ripetere nelle case e nei condomini delle città italiane o al servizio di piccole e medie imprese.

Autoproduzione "impossibile" - I risultati degli ultimi anni danno il segno di quanto sia accaduto in Italia: più di 600 mila impianti e una produzione che supera il 35% dei consumi elettrici da energie pulite nel 2013. Ma sembra "impossibile" poter fare interventi per l'autoproduzione, cioè poter "scambiare energia con la rete elettrica".

Su questo si concentrerà la manifestazione di sabato perché è "ormai dimostrato che oggi è possibile aprire una fase nuova nella generazione energetica. Ma per farlo bisogna permettere alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a questi vantaggi".

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