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L'Ue non bandisce i pesticidi killer delle api

Continueranno a essere utilizzati gli antiparassitari a base di nicotina nocivi per questi insetti

Reuters

I 27 Stati membri riuniti a Bruxelles, non hanno approvato la proposta della Commissione europea di vietare per un periodo di due anni l'utilizzo di pesticidi-killer per la sopravvivenza delle api. Continueranno, dunque, a essere utilizzati gli antiparassitari a base di nicotina, i neonicotinoidi. Nonostante le petizioni ambientaliste che hanno visto grande partecipazione da parte del popolo del web.

La votazione - Non si è formata una maggioranza né favorevole, né contraria. A favore, si sono pronunciati 13 Stati, tra cui l'Italia, 9 i contrari e 5 gli astenuti. La Commissione europea è convinta di aver messo gli Stati membri “di fronte alle loro responsabilità”. Dal voto è emerso che sono già 13 i partner guidati da Italia, Francia, Spagna, Polonia, Olanda che vogliono agire contro lo smembramento di intere colonie di api e la loro morte inevitabile.

Da notare l'astensione dal voto di Germania e Regno Unito: basterebbe una modifica della loro posizione per far pendere la bilancia a favore di misure cautelative in favore delle api.

Le misure di sospensione e i divieti proposti oggi riguardavano tre pesticidi di Syngenta e Bayer (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam) che sono già al bando in Italia per la concia delle sementi. In Italia, inoltre, dove da quattro anni vige una normativa nazionale di cautela rispetto all'uso di quei principi attivi, è in vigore un regime sospensivo fino al giugno 2013 in attesa che si faccia chiarezza a livello europeo sul da farsi.

Il problema - Lo “sciame” di indignazione pubblica sollecitato da associazioni come Avaaz non ha ottenuto i risultati sperati. Le api non producono solo miele, ogni anno impollinano il 90% delle piante e dei raccolti per un valore stimato di 40 miliardi di dollari. Negli ultimi anni alcune specie di api sono già estinte.

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare afferma che alcuni prodotti chimici tossici, i pesticidi neonicotinoidi, potrebbero essere i responsabili della morte delle api.

Nel nostro Paese e in Francia, Slovenia e Germania questi anti-parassitari sono già stati messi al bando. Ma per una decisione europea bisogna ancora attendere.