Draghi: "Ministri, lavorare sodo per altri due mesi" | Salvini: "L'epoca dei tecnici al governo è finita"

"È passata l'epoca dei tecnici" al governo, anche in ruoli come quello di ministro dell'Economia. "Noi chiediamo la fiducia agli italiani per la buona politica con la P maiuscola perché la Lega ha sempre mantenuto gli impegni presi. È tempo che la buona politica ne
risponda". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. 
 

A Matteo Salvini "interessa poco stravincere e avere un milione di disoccupati in piazza il 2 novembre. Mi interessa vincere e governare un Paese vivo, non un Paese in ginocchio". Lo ha detto in un punto stampa a Milano dimostrando di tener viva l'ipotesi di una sua premiership: "Chi prende un voto in più avrà l'onore e l'onere di indicare chi prenderà per mano questo Paese. Per me sarebbe entusiasmante". 

Dal 13 febbraio 2021 al 31 agosto 2022, il governo ha complessivamente "smaltito" (adottato e abrogato) 1.274 provvedimenti, previsti dalle disposizioni legislative dei governi delle XVII e XVIII Legislature. Solo nei primi otto mesi del 2022 sono stati smaltiti 546 provvedimenti (e tra questi 106 decreti dei 153 previsti dalla legge di bilancio per il 2022). Il premier Mario Draghi, come riferiscono fonti di Palazzo Chigi, ha invitato i ministri e le strutture tecniche a continuare a lavorare sodo, per raggiungere quanti più risultati possibili nei prossimi due mesi.

"Per la Lega l'emergenza, in questo momento, è bloccare gli aumenti delle tariffe di luce e gas. Rischia di essere una strage, una pandemia economica. Quindi, investire miliardi adesso significa risparmiare il doppio dei soldi tra qualche mese. Ogni giorno che passa è un giorno perso". Lo ha detto Matteo Salvini incontrando i giornalisti dopo una visita alla BCube di Casale Monferrato (Alessandria). "Ribadisco - ha aggiunto il leader della Lega - l'appello che sto portando avanti da giorni a Letta e a tutti gli altri partiti rappresentati in Parlamento: uniamoci, troviamo una soluzione, mettiamo sul tavolo almeno 30 miliardi di soldi freschi per bloccare l'aumento spaventoso delle bollette di luce e gas. L'ha fatto la Francia, possiamo e dobbiamo farlo anche noi". 

Temperatura nelle case giù di un grado e in funzione per un'ora in meno, la sera, da ottobre. Sarebbe questa l'indicazione arrivata dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso del Cdm per far fronte all'emergenza gas.

"La prossima settimana" il governo varerà un "ampio piano per sostenere le imprese" e abbassare il costo dell'energia. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso del Cdm avrebbe dato questa indicazione. Il piano per far fronte all'emergenza gas, ha sottolineato il titolare del Mite, "non prevederà solo il risparmio" sul gas con la riduzione della temperatura e dell'orario di utilizzo dei termosifoni per le case e gli uffici pubblici.