Entro ottobre il rinnovo triennale e una tantum di 260 euro per gli 86mila lavoratori italiani, per l'anno 2014. Vertici e parti sociali si rivedranno il 22 settembre
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L'accordo tra Fiat e i sindacati per il rinnovo del contratto specifico di primo livello è stato raggiunto. L'intesa è stata firmata da Fim, Fismic, Uilm, Ugl e associazione Quadri. Il testo prevede un'una tantum da 260 euro agli 86mila lavoratori italiani per il 2014, compresi i 30mila cassintegrati.
Fiat e sindacati hanno concordato di definire entro ottobre un accordo di rinnovo triennale. L'accordo ridefinirà dal punto di vista sia retributivo sia normativo le "regole pattizie" alla luce delle esigenze e delle prospettive poste dai piani industriali presentati da Fiat e Cnh Industrial. L'intesa "è il risultato - sottolinea un portavoce della Fiat - di tutti gli sforzi fatti dall'azienda per trovare una soluzione prima della pausa estiva". Fiat e sindacati si rivedranno il 22 settembre.
Fim: "E' stata una trattativa difficile" - "E' stata una trattativa difficile e sofferta. Dopo una pesante rottura del negoziato siamo riusciti a riprendere il filo". Così Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim. "Siamo riusciti a dare una risposta contrattuale salariale per il 2014 a tutti i lavoratori, cassintegrati compresi e definire una serie di miglioramenti normativi importanti. Abbiamo respinto la volontà aziendale di fare nel 2014 come le altre case automobilistiche generaliste in Europa: zero aumenti salariali", ha aggiunto. "L'una tantum di 260 euro verrà pagata a luglio a tutti i lavoratori Fiat e Cnhi, anche ai cassintegrati che in Fiat rappresentano il 40% dei dipendenti - ha precisato il segretario della Fim -. Abbiamo 'fatto' solidarietà verso chi è più colpito dalla crisi, negli altri contratti questo non succede".