Bene Fiat, Bpu, Capitalia e Saipem
Piazza Affari chiude con gli indici in rialzo. Il Mibtel segna un +0,47% a 29.040 punti, l'SP/Mib un +0,39% a 38.121 e l'All Stars un +0,44% a 15.672 punti. Sul listino si mette in evidenza Fiat che guadagna il 3,5%. Ma la maglia d'oro va a Bpu che balza del 3,8%. La corsa del petrolio, dopo l'esplosione in una raffineria dell'Arabia Saudita, spinge ancora Saipem (+2,9%).
Tra i bancari si mette in evidenza Capitalia (+2,25% a 6,486). A sostenere i titoli dell'istituto capitolino sono i buoni risultati annunciati dal gruppo, ma anche il fermento per una possibile acquisizione, nonostante che l'a.d. Metteo Arpe abbia escluso di conoscere "ipotesi di opa".
Nel resto del comparto bancario, Intesa sale dello 0,14% a 4,963, San Paolo Imi lascia lo 0,32% a 14,799, mentre Mediobanca si mette in luce con un rialzo dell'1,1% a 17,716, seguita a stretto giro da Generali (+0,99% a 30,71). In rialzo dello 0,55% Unipol (a 2,736), che ha annunciato in giornata risultati d'esercizio in linea con quelli del precedente.
Le attese di possibili manovre nel mondo bancario, intanto, vivacizzano anche le contrattazioni sulla Mittel di Bazoli (+3,11% a 5,3). Mediolanum sale del 2,42% a 7,203.
Fiat aggiorna i massimi dal dicembre del 2002 raggiungendo i 9,01 euro nel corso della seduta per poi chiudere in progresso del 3,43% a 8,987. Intensi gli scambi, pari al 3% del capitale, anche sul buon andamento del road show di Cnh, salita a nuovi massimi dal 2003 innescando attese di conversione delle privilegiate in ordinarie, con il possibile aumento della quota Fiat al 91%.
In calo Enel (-0,70% a 1,42), sulle prese di beneficio scattate dopo le speculazioni delle ultime sedute in vista di un possibile impegno nella partita sulla spagnola Endesa. Eni non beneficia molto dei nuovi rialzi segnati dal greggio e chiude in crescita dello 0,12% a 24,06. Cauta anche Aem (-0,22% a 1,813), nonostante le indiscrezioni di stampa sulla possibile acquisizione dell'ex municipalizzata lariana Acsm Como (+7,63% a 2,735), che pure ha confermato di avere allo studio dei "progetto e opportunita' di sviluppo che potrebbero sfociare in accordi con primari operatori di settore".
Si riaccende la speculazione sull'asse Astaldi (+5,22% a 5,687) e Impregilo (+2,18% a 3,7), in una seduta che vede ben comprati tutti i titoli legati alle costruzioni, con Vianini (+0,82% a 9,076) e Caltagirone (+1,26% a 8,259). Balza Indesit (+7,61% a 10,763). El.En avanza del 5,59% a 32,7 euro, dopo l'annuncio dello scioglimento anticipato del patto di sindacato. In progresso del 2,72% Alitalia (a 1,247).