Il ministro ha assicurato che "lo Stato non ripianerà i debiti creati dai privati". "L'Italia non sia la Cenerentola dell'alleanza con Air France"
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Per la ricapitalizzazione di Alitalia "lo Stato non ha messo un euro delle tasche dei cittadini e non ripianerà di un euro i debiti che i privati hanno creato". Lo ha assicurato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, spiegando che Poste è "un'azienda pubblica che sta sul mercato e risanata". "L'Italia - ha poi aggiunto - non può fare la Cenerentola, è un pilastro fondamentale dell'alleanza con Air France-Klm".
"Pronti anche a cercare nuove alleanze internazionali" - Il ministro ha ribadito che ormai "il settore del trasporto aereo non puo avvenire che in una grandissima alleanza internazionale" ma un'alleanza che garantisca l'importanza del nostro Paese. E ancora :"Il trasporto dovrà essere articolato tra Parigi, Roma e Amsterdam. Se non sarà così, lavoreremo per individuare altre alleanze internazionali mentre l'azienda dovrà risanare i conti e fare un nuovo piano industriale".
"Spero Air France partecipi a ricapitalizzazione" - "Io mi auguro che Air France faccia l'aumento di capitale, ma se non lo dovesse fare ridurrebbe la sua quota nel capitale sociale al 10-11% e non potrà partecipare ai vincoli del patto parasociale in termini di diritto di veto nelle alleanze strategiche o all'ingresso di nuovi soci", ha proseguito il ministro. "Il governo non è un imprenditore privato e non è il proprietario dell'Alitalia ma - ha chiarito - come governo cercheremo prima con Air France poi con altri partner internazionali di rilanciare un settore che per noi è strategico".