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Benzina, a febbraio salgono i consumi: +3,8%

"Un incremento limitato, ma significativo - spiegano al Centro studi Promotor - perché è il primo segnale in controtendenza". Continua invece, dopo sedici mesi di caduta, il calo dei consumi di gasolio

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I consumi di benzina a febbraio sono saliti del 3,8% dopo un anno di flessione. "Un incremento limitato, ma significativo - spiegano al Centro studi Promotor - perché è il primo segnale in controtendenza". Continua invece, dopo sedici mesi di caduta, il calo dei consumi di gasolio, che perde un altro 2,1%. Nel complesso cresce di 65 milioni il gettito da accise e Iva grazie alla ripresa dei consumi di carburante dopo il calo di 150 milioni a gennaio.

Nello specifico, il gettito derivante da accise e Iva, per i consumi di gasolio e benzina, è quindi passato dai 2,587 miliardi del febbraio 2012 ai 2,652 miliardi del febbraio scorso.

"Necessarie misure per la crescita" - "Per un consolidamento del recupero del gettito - si legge ancora nella nota diffusa dal Centro studi Promotor - occorre che la crescita dei consumi continui per la benzina e si estenda anche al gasolio auto. Perché queste condizioni si verifichino sarebbe necessaria una riduzione dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio che continuano ad essere i più elevati in Europa e soprattutto sarebbe opportuno che il nuovo governo avesse la volontà e la capacita di varare misure che abbiamo effetti immediati sulla crescita, dato che il calo dei consumi è legato, non solo ai prezzi elevati, ma anche alla gelata dell'economia".

Stando infatti ai dati diffusi dal Centro Studi Promotor, la spesa complessiva nel primo bimestre 2013 alla pompa di benzina, tra automobilisti ed operatori economici utilizzatori di autoveicoli, è stata di 9,786 miliardi con un calo del 3,1% sul primo bimestre del 2012. La quota del fatturato che va all'industria petrolifera e alla distribuzione vede un calo del 5,1% rispetto a un anno fa, passando da 4,627 miliardi del primo bimestre 2012 a 4,392 miliardi del gennaio-febbraio 2013.