Il battito nelle corde
Dai campi da tennis a quelli di concentramento e ritorno
Patrizio, appassionato di tennis fin da bambino, adora lo “stock” che fa la pallina quando colpisce la racchetta.
Quel suono gli ispira immensi sogni di gloria e il desiderio di diventare un campione.
Ma scoppia la Seconda Guerra Mondiale e Patrizio è costretto a passare dai campi da gioco a quelli di concentramento.
Non si gioca più ora; intorno ci sono soltanto follia, fatica e orrore.
Ma anche in questo inferno lo sport sa unire e Patrizio trova un sostegno insperato in una guardia tedesca, un giovane come lui amante del tennis.
In un tentativo di fuga, però, a Patrizio succede di uccidere proprio quella guardia amica.
La baionetta, quando si conficca nel suo petto, fa lo stesso “stock” della pallina da tennis.
Patrizio ne resta scioccato e decide di rinunciare per sempre al tennis: perché non vuole più battere nessuno, perché nessuno dovrà più soffrire a causa sua.
La guerra è finita, Patrizio è sopravvissuto; non i suoi sogni, non la sua passione: giocare resta comunque impossibile.
Un romanzo storico sul senso di colpa, sulla guerra come contrario di gioco, ma anche un inno allo sport e ai suoi valori fraterni, e un percorso di riscatto e rinascita.
La rinascita che infine Patrizio conoscerà al torneo di Wimbledon del 1946, quando porrà davvero fine alla sua guerra, ripagando i debiti e rimediando al dolore del passato con un gesto di riconciliazione fra gli uomini e le nazioni.
Il battito nelle corde
di Alessandro Mischi
prefazione di Arrigo Sacchi
MINERVA EDIZIONI
Categoria: narrativa
Formato: 14 x 21 cm
di Alessandro Mischi
prefazione di Arrigo Sacchi
MINERVA EDIZIONI
Categoria: narrativa
Formato: 14 x 21 cm
Pagine: 224 + copertina in brossura con bandelle
Prezzo: euro 15,00 i.i.
Edizione: gennaio 2012
ISBN: 978-88-7381-417-7
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