FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Venezia, la rinascita della Fenice: vent'anni fa il rogo del teatro della Serenissima

Era la notte del 29 gennaio 1996: lʼincendio fu appiccato da due elettricisti alla ricerca di una scusa per non pagare le penali sul ritardo dei lavori

Venezia, la rinascita della Fenice: vent'anni fa il rogo del teatro della Serenissima - foto 1
ansa

Nella notte del 29 gennaio 1996 un incendio distruggeva La Fenice, il grande teatro divenuto uno dei simboli più maestosi e conosciuti di Venezia.

Un meraviglioso tempio della musica lirica a livello mondiale, devastato dal maldestro tentativo di due elettricisti di trovare un pretesto per non pagare le penali sul ritardo dei lavori. A vent'anni esatti da quel tragico episodio, La Fenice appare "rinata" dalle sue ceneri, tornata al suo antico splendore grazie al restauro compiuto al motto "com'era, dov'era".

Venezia, la rinascita della Fenice: ventʼanni fa il rogo del teatro della Serenissima

Quella sera, improvvise, le fiamme si erano levate alte a causa del forte vento. Ad aggravare la situazione la concomitante chiusura dei canali che costeggiano gli ingressi della struttura che, all'epoca, erano in secca per i lavori di pulitura. In poche ore del teatro lirico aperto oltre 200 anni prima erano rimasti poco più che i muri portanti.

I vigili del fuoco, con un intervento che ha fatto poi gridare quasi al miracolo, erano riusciti a circoscrivere il rogo ed evitare che si propagasse anche alle case vicine per mano dell'uomo e incendio volontario. Era rimasta semi indenne una sola parte delle Sale Apollinee.

Dopo otto anni di restauri e il trasferimento delle rappresentazioni al Palafenice e al Teatro Malibran, finalmente La Fenice poté fregiarsi di nuovo del suo antico splendore. La sera del 14 dicembre 2003 il "gran teatro" riaprì le porte al pubblico con uno spettacolo diretto dal maestro Riccardo Muti. A inaugurare la nuova stagione lirico sinfonica fu scelta La consacrazione della casa di Ludwig van Beethoven.

La costruzione - "Si invitano a concorrenza tanto gli architetti nazionali che forestieri a proporre la forma di un teatro (...) il più soddisfacente all'occhio ed all'orecchio degli spettatori...". Così recitava il bando per la costruzione, pubblicato il 1° novembre 1789, di quello che sarebbe diventato il Gran Teatro La Fenice. Il documento prevedeva cinque ordini di palchetti "chiusi", nel pieno rispetto della tradizione del teatro all'italiana. Gli studi illustrati furono in totale ventotto. Tra i nove concorrenti selezionati il vincitore fu l'architetto Giannantonio Selva.

L'inaugurazione - I lavori furono portati a termine nell'aprile del 1792. Il 16 maggio il teatro venne ufficialmente inaugurato con la rappresentazione de I giuochi d'Agrigento di Giovanni Paisiello su libretto del conte Alessandro Pepoli. L'impianto scenico e l'abbellimento del teatro furono magniloquenti, come ebbe modo di riportare un cronista della Gazzetta veneta, affascinato da una sala capace di incarnare al meglio l'ideale di un teatro repubblicano: "Tutti li 174 palchi componenti questo Teatro sono simili perfettamente...".