Il bimbo palestinese, unico sopravvissuto della sua famiglia, è arrivato a Linate insieme alla madre con un volo dell'Aeronautica militare. Tajani: "Abbiamo lavorato intensamente, l'Italia è tra i Paesi che hanno accolto più palestinesi"
"Adam sta bene, compatibilmente con le ferite riportate", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando del bambino palestinese in Italia con la madre Alaa Alnajjar, che nelle scorse settimane ha perso l'intera famiglia a Gaza. Il piccolo ha viaggiato su "un convoglio di ambulanze che l’ha portato fuori da Gaza" prima di salire sull’aereo dell’Aeronautica militare atterrato a Linate. Con lui, "un gruppo di un’altra ottantina di persone" evacuate su tre aerei: uno atterrato a Verona, un altro a Pratica di Mare, vicino a Roma.
"È stata un’operazione non facile - ha spiegato Tajani - far uscire persone da Gaza richiede uno sforzo diplomatico intenso". Il ministro ha ringraziato "la nostra ambasciata a Tel Aviv, il consolato a Gerusalemme, l’unità di crisi del ministero degli Esteri, l’Aeronautica militare, la Protezione civile europea e l’Organizzazione mondiale della sanità", tutte coinvolte nell’evacuazione.
"Senza relazioni politiche non si ottengono questi risultati", ha aggiunto Tajani, rivendicando il lavoro diplomatico svolto "parlando con Israele e lavorando a Gaza". Infine, ha sottolineato il ruolo dell’Italia: "Siamo il Paese che più di ogni altro ha accolto palestinesi durante questa guerra, eccezion fatta per l’Egitto e qualche altro Paese arabo".