Referendum, il quesito numero uno è sul lavoro

L'8 e il 9 giugno gli elettori troveranno sulla scheda verde il primo dei quattro quesiti sul lavoro, quello che chiede di abrogare il contratto a tutele crescenti, che disciplina anche i licenziamenti illegittimi. I sostenitori del sì vogliono dunque colpire il cuore del Job's act del governo Renzi, che superava l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori: le imprese non erano più obbligate a riassumere chi era stato licenziato senza giusta causa, ma solo a risarcirlo economicamente. Le ragioni dei sostenitori del sì e del no.