Sul volo di rientro dal Libano il pontefice torna a parlare dei conflitti in corso e risponde anche a domande più personali
di Fabio Marchese Ragona"Il nostro lavoro è dietro le quinte. È una cosa che già abbiamo fatto e continueremo a fare per convincere le parti a lasciare le armi, la violenza, e venire insieme al tavolo di dialogo". Papa Leone tiene una conferenza stampa sul volo di ritorno dal Libano. Parla del ruolo della Santa Sede, e dei suoi contatti personali con leader internazionali per chiedere la pace nei vari conflitti. Sulla guerra in Ucraina e sulle tensioni Nato-Russia, Leone lancia l'Italia come mediatore. C'è spazio anche per domande più personali: una giornalista americana chiede al papa come si è sentito dentro al conclave quando ha capito che stava per essere eletto papa. Prevost chiarisce che crede molto nel segreto pontificio ma aggiunge: "Pensavo di andare in pensione, alla fine mi sono arreso a Dio".