Il primo cittadino al bivio: lasciare Palazzo Marino o resistere. Ma attuando cambiamenti concreti, come gli ha chiesto la segretaria Elly Schlein, in cambio del sostegno del "PD"
di Alessandra ChertizzaSolo una manciata di ore per uscire dal bivio, poi Beppe Sala dovrà decidere: lasciare Palazzo Marino o resistere. Ma - in questo caso - attuando cambiamenti concreti, come gli ha chiesto la segretaria Elly Schlein, in cambio del sostegno del PD.
Lunedì il consiglio comunale. Sarà lì che - dopo un fine settimana di riflessioni - il sindaco di Milano dovrà indicare la strada che ha scelto di percorrere.
L'assessore Tancredi, a sua volta coinvolto nell'inchiesta sull'urbanistica, sembra pronto alle dimissioni che potrebbe presentare già domani nell'aula consiliare, ma per il sindaco è un'altra storia.
L'appoggio del PD, che anche in queste ultime ore, con il capogruppo in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino, gli chiede di restare, è certamente un incentivo a proseguire, ma a condizione di portare avanti il suo programma per i prossimi due anni.